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HIPAC-ALIPLAST / CHILLER +15°C

Dezember 30, 2019
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applicazioni per il mondo della plastica

Il processo di trasformazione o riciclaggio delle materie plastiche richiede molto calore.

Infatti, il punto di fusione delle materie plastiche è di 220 gradi.

Questo non è l’unico problema. Una volta trasformate in film, in tubi, in bottiglie o altro, le materie plastiche devono essere raffreddate molto velocemente affinchè acquisiscano la loro normale consistenza.

Per questo processo viene usata acqua che deve essere refrigerata a 15 gradi per tutta la durata della produzione e durante l’intero arco dell’anno.

E’ quindi evidente il loro bisogno di energia frigorifera.

Quando siamo stati chiamati la prima cosa che ci è saltata all’occhio era il notevole spreco di energia.

Infatti, usavano dei chiller che raffreddavano l’acqua a 5 gradi per poi riscaldarla fino ai 15 gradi occorrenti.

Ci hanno chiesto se fossimo in grado di creare macchine che producessero acqua già a 15 gradi.

Qui siamo partiti veramente dal bisogno del cliente ed abbiamo costruito un “abito su misura”.

Le nostre macchine infatti, non producevano acqua al di sopra degli 0/1 gradi.

Abbiamo fatto studi molto approfonditi e abbiamo creato, appositamente per il cliente, macchine che producessero acqua alla temperatura di 15 gradi.

Queste macchine sono inoltre di dimensioni contenute e, con un sensore, permettevano di usare l’energia frigorifera d’estate e la temperatura esterna d’inverno.

Infatti quando la temperatura esterna é inferiore ai 15 gradi la macchina con una sorta di “intelligenza artificiale” decide, in autonomia, di far passare l’acqua all’esterno risparmiando così energia.

I vantaggi sono notevoli.

L’impianto decide da solo quando passare al raffreddamento adiabatico o a compressione.

L’impianto ha delle efficienze energetiche senza paragoni e il tempo di rientro economico sull’investimento è di circa un anno e mezzo.