Trigenerazione deep-freezing
Cefla è un’azienda di Imola che fa impianti di cogenerazione.
Ha tra i suoi clienti Gias SpA, una grossa azienda di surgelazione per conto terzi di prodotti
alimentari e verdure, nata circa 30 anni fa.
Questa grossa industria, negli anni, ha aumentato e ampliato la produzione e il portafoglio
prodotti e, di conseguenza, lo spazio di stoccaggio degli alimenti.
Ha bisogno di molta energia elettrica. Quella a disposizione non è sufficiente e quindi sono
costretti a produrla.
La Cefla le ha fornito un impianto di cogenerazione, alimentato a gas metano, che produce circa
4 megawatt di energia.
L’impianto genera un notevole “calore di scarto“ che si disperde.
Ci chiedono se possiamo recuperare il calore di scarto e trasformarlo in energia frigorifera.
Gli progettiamo un impianto che raccoglie questo caldo pregiato a +170°C e lo trasforma in
energia frigorifera.
Gli forniamo un assorbitore acqua e ammoniaca che produce freddo a meno -35°C.
Il freddo che serve a Gias per la surgelazione e conservazione dei prodotti.
Il rendimento di questo impianto sfrutta oltre il 90% della produzione di energia, mentre
normalmente, non si riesce a superare il 50%.

