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ILLY / ASSORBITORI -5°C

Dicembre 30, 2019
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I nostri assorbitori ad acqua e ammoniaca

La fornitura di energia elettrica in uno stabilimento può essere un vero e proprio problema.
Sempre più spesso le aziende oltre a comprare l’energia elettrica dall’Enel o da altri produttori, acquistano grandi quantitativi di metano per diventare produttori, ma anche questo non sempre è sufficiente.
L’ideale sarebbe usufruire di  energie pulite come l’eolico, il fotovoltaico o l’energia idroelettrica.
Purtroppo, però, le attuali conoscenze ci portano ad usare ancora motori a compressione o turbine.
Ambedue questi sistemi sono estremamente dispersivi.
Infatti i motori a compressione hanno una efficienza del 45% e le turbine del 30%.
Tutto il resto è solo calore che viene disperso nell’aria.
Questo, oltre ad essere uno spreco, surriscalda l’atmosfera terrestre.
Zudek studia da anni le modalità per recuperare il calore e trasformarlo in energia frigorifera dagli 0°C in giù, attraverso gli assorbitori ad ammoniaca.
Il ciclo di assorbimento ad ammoniaca è stato il primo sistema frigorifero inventato al mondo.
E’ stato inventato intorno al 1800, una vera e proprio rivoluzione industriale nel campo del freddo.
Col tempo, in Italia era stato deciso di non produrre più questo tipo di macchine perché erano complicate e richiedevano grande potenza e molta manutenzione.
Quando siamo entrati nel mercato, abbiamo riscontrato che esistevano solo due tipi di macchine ad ammoniaca.
Quelle grossissime dei grandi stabilimenti e quelle piccolissime per i frigoriferi dei camper.
Abbiamo perciò pensato di creare macchine di grandezza intermedia  che vanno dai 100 ai 700 kilowatt.
Per studiare a fondo il problema abbiamo affidato a un pull di ingegneri un dottorato di ricerca, pagando di tasca nostra.
Questo pull ha raccolto tutta la bibliografia e tutta la conoscenza del settore, almeno per quanto riguarda l’Europa.
La progettazione ha richiesto molto tempo.
Abbiamo costruito un prototipo che poteva sfruttare il calore dei fumi dei camini.
Illy caffè, per esempio, quando tosta il prodotto crea molti fumi e sviluppa calore fino a +400°C.
Questo calore veniva disperso nell’aria.
Abbiamo così costruito un impianto per catturare questa energia calda e trasformarla in acqua a +95°C con la quale si alimentava il nostro assorbitore ad ammoniaca.
Il progetto ha funzionato egregiamente, il calore a +95°C alimentava l’assorbitore il quale creava potenza fredda a -5°C.